n.1 anno XXIII |
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Il congresso, location storica e rilevanza tematica Il sedicesimo congresso dell'Associazione Mondiale di Psichiatria Dinamica (WADP) e ad un tempo ventinovesimo simposio dell'Accademia Tedesca di Psicanalisi (DAP) si terrà dal 21 al 25 marzo 2011 a Monaco, e sarà indirizzato al tema fondamentale dell'identità nel suo contesto interpersonale. Nella cornice di un dipartimento storico dell'università cittadina (qual'è la clinica dove Kraepelin e Alzheimer svolsero le loro ricerche) verranno discusse tematiche e contributi di psichiatri e psicoterapeuti italiani, europei, sovietici, americani, esponenti di varie correnti, relativi alla tematica dell'identità (per una lista completa dei topics su cui verterà il congresso si veda qui). La rappresentanza italiana Il dottor Nicolaj G. Neznanov, presidente del congresso e della WADP, ha nominato il Dott. Ezio Benelli, presidente della International Foundation Erich Fromm (IFEF), chairman dell'Italian branch che prenderà parte ai lavori congressuali. Nuclei tematici e nuove prospettive della ricerca All'interno del dibattito promosso da tali lavori troveranno spazio le riflessioni sul ruolo giocato, nel processo di formazione dell'identità, dalle dinamiche interpersonali e di gruppo, nonché dalle influenze culturali, politiche e societarie. La presentazione sarà inoltre aggiornata sulle più recenti scoperte nel campo delle scienze cognitive, su quelle relative ai trauma disorders e di science of attachment. Allo stesso modo saranno oggetto di riflessione ricerche nel campo della resource science, resilience science e pharmacological science. Orientamento, sulle linee guida WPA. A livello internazionale la WPA (World Psychiatric Association, di cui la WADP è membro affiliato), sotto la presidenza di Mezzich, ha sviluppato il programma "Psychiatry for the Person", che focalizza l'attenzione sul paziente inteso come essere umano, tenendo conto dei suoi bisogni e incoraggiando, in sede di trattamento, le potenzialità in essi implicite. Il congresso internazionale "Treatments in Psychiatry: a New Update", tenutosi a Firenze dal primo al quattro Aprile di quest'anno, che ha avuto circa 9.000 partecipanti da 125 nazioni, ha ribadito tale concezione. Il congresso di Monaco si pone in linea di continuità con queste posizioni. Dynamic Psychiatry La psichiatria dinamica, per com'è stata sviluppata da almeno 40 anni da Günter Ammon e enfatizzata nel lavoro del famoso medico russo e scienziato Vladimir Bekhterev, osserva la persona nella sua identità olistica, sempre inclusa in una rete interpersonale e in processi di scambio con l'esterno. La terapia dell'identità ha luogo, di conseguenza, in un campo-contesto interpersonale e socialmente energetico, combinando capacità e conoscenze biologiche, psicoterapeutiche, e psicosociali in un complesso olistico di trattamento biopsicologico. L'approccio esplicitamente olistico e multidimensionale alla comprensione sia della personalità sana sia di quella malata (unhealt) riconosce che il trattamento ottimale moderno necessita di un'ampia interazione ed inclusione di tutte le scienze umane. Obiettivi e prospettive d'interazione Si auspica perciò che questo congresso si possa aggiungere alle conferenze che lo hanno preceduto nel rendere possibile uno scambio fruttuoso tra scienziati dei campi della medicina, psichiatria, psicologia, psicanalisi e psicoterapia, possa promuovere una ricerca interdisciplinare con la sociologia, filosofia, didattica e antropologia culturale ed altri ambiti e possa inoltre permetterci di stabilire un discorso sul soggetto che trascenda le differenti culture, società e campi scientifici. Contatti Psichiatri, psicologi, psicoterapeuti e tutti professionisti che operano nell'ambito della salute interessati a partecipare al congresso, possono contattare il comitato organizzativo. Italian Branch Chairman Dott. Ezio Benelli, Presidente dell'International Foundation Erich Fromm presidente@ifefromm.it Coordinamento di Progetto Dott.ssa Irene Battaglini, Presidente dell‘associazione di promozione sociale Le Muse presidenza@le-muse.org +39 349 6758608 Segretariato e relazioni internazionali Dott. Luca Corti, International Foundation Erich Fromm, Università di Firenze Relatori con relativi abstract 1 Symposium – "Identity and intervention models" Il simposio appare come un ventaglio tutto femminile, in cui ogni grado della ricerca risponde ad un bisogno profondo e nel contempo elegante di esplorazione e di euristiche sull'incalzare delle dinamiche del cambiamento rispetto alle tematiche forti dell'identità. La Dott.ssa Lina Isardi apre i lavori con un significativo contributo riferito al disturbo dell'ansia in relazione all'identità di genere e all'identità di ruolo; il tema può essere anche letto in termini di conflitto psicodinamico, con un'ipotesi di intervento in setting psicoterapico. La Dott.ssa Daniela Rossetti, coadiuvata da un gruppo di collaboratrici, incentra la relazione sulla tematica del trauma portando un caso clinico che riguarda una donna che, a seguito di gesto anticonservativo (autodefenestrazione) è stata ricoverata in una struttura ad alta specialità riabilitativa dove ha seguito un percorso di riabilitazione fisioterapica per molti mesi. Per concludere l'escalation emozionale del simposio, le Dottoresse Caterina Martelli e Lorenza Tosarelli indagano, animate dalla passione professionale e dal rigore scientifico, il mondo dell'inconscio coniugando le differenze fenomenologiche tra inconscio implicito e inconscio represso nell'esperienza singolare dell'estraniamento.
2 Symposium - "Group Identity and collective unconscious: some perspectives" Il Simposio si offre come una nutrita galleria di contributi di rilievo sul tema degli interventi in setting di gruppo, sia dal punto di vista clinico, sia dal punto di vista culturale. Dal punto di vista clinico, la dott.ssa Nicaso e il dott. Di Rubbo affrontano il tema dell'identità esplorando sia lo spettro dei disturbi borderline in contesto di action-research di psicoterapia di gruppo integrata; sia lo sviluppo delle dinamiche dell'identità in una condizione di psicopatologia partendo dagli assunti della psicoterapia della comunicazione. Il simposio sul gruppo si allarga in ordine ad un'ampia trattazione storico-culturale affrontata dal Dott. Biotti e dal Prof. Anania, che rispettivamente andranno a riferirci delle loro riflessioni su autori come Bion e sull'immaginario simbolico, in una prospettiva di respiro decisamente psicodinamico.
3 – Lectures
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Matteo Prati: "Come diventare Malati di Mente" Leggi la recensione a cura del Dott.Ezio Benelli |